Come sposare una figlia: Sandra Dee e il volto dell'America da happy ending...

Kay Kendall e Rex Harrison, John Saxon e Sandra Dee
La programmazione televisiva di ieri pomeriggio dava “Amore ritorna” su Rete 4. Io che ho una assoluta venerazione per i film del genere, già mi pregustavo qualche ora di sana spensieratezza di altissima qualità.
Quando è comparsa la schermata con il titolo “The Reluctant Debutante” ero già pronta a cambiare canale, ma poi gli occhi sorridenti di Rex Harrison mi hanno riportato indietro.


Il film risale al 1958, diretto da Vincente Minnelli e in Italia è stato distribuito con il titolo “Come sposare una figlia”. Ambientato nella Londra dei salotti dell’alta borghesia, racconta della smania di  Sheila Broadbent (Kay Kendall) di far debuttare la figlia di primo letto del marito, Sir Jimmy Broadbent (Rex Harrison) appena arrivata dall’America, dove vive con la madre.
La debuttante riluttante Jane Broadbent è la mitica Sandra Dee, alle prese con insulsi pretendenti titolati e affascinanti sconosciuti. Una sciarada di equivoci, giochi di parole e un lieto fine che potrebbe essere scontato, ma che fa sentire dentro un tranquillo senso di beatitudine.


C’è da dire che Sandra Dee aveva su per giù 16 anni e un faccino innocente che poteva fare concorrenza solo a quello di Doris Day.
I vestiti, poi, avevano quell’eleganza senza tempo che vorrei sapere se davvero qualcuno all’epoca li indossava.
Ma più di tutto, è l’atmosfera di quei film che mi incanta, che mi fa allentare qualcosa dentro – più o meno a metà strada tra la testa e lo stomaco – e finalmente mi pare che ci possa essere un po’ di tranquillità e, perfino, la possibilità di un lieto fine.

Kay Kendal e Rex Harrison con al centro Angela Lansbury
molto tempo prima di diventare "La signora in giallo"

Ovviamente sono partita a fare ricerche sul film, sul cast, e sui singoli attori.
Ho scoperto così che Sandra Dee è stata considerata una baby star prendendo parte a molte pellicole prima di compiere 18 anni – quando girò “Scandalo al sole”, ad esempio, aveva solo 17 anni! - per poi essere ignorata quasi del tutto da Hollywood: per tutta la vita ha sofferto di anoressia nervosa e poi di alcolismo.
Il regista Vincente Minnelli – che ha diretto anche, tra gli altri,  “Il padre della sposa” con Spencer Tracy e “Un americano a Parigi” con Gene Kelly - era il padre di Liza avuta insieme a Judy Garland, grande attrice americana degli anni ’40 (la Dorothy del primo Mago di Oz, per capirci).
Rex Harrison e Kay Kendall erano sposati, quando uscì il film, e lei sarebbe morta solo un anno dopo, a causa della leucemia.


Icone senza tempo che riportano ad tempo di beatitudine che mi sembra ancora possibile solo se la vedo attraverso le pellicole di Hollywood quando era ancora la terra dei sogni.


P.S.: Questo qui sotto è il video di una scena di Grease dove canzonano un pò il modo di essere di Sandra Dee e di Doris Day con la loro aura di purezza rispetto a quei tempi "sex, drugs & Rock 'n Roll"
Quei tempi... almeno a loro avevano anche il rock..

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