Piccole biblioteche libere ovvero liberiamo il diritto di sognare

Little free library
Ci sono alcuni luoghi d'elezione dove l'animo si mette a volare, a sognare, senza che quasi ce ne accorgiamo.
Ci sentiamo leggeri, in questi luoghi, e vorremmo che tutto il mondo fuori fosse così.

Io mi sento così nelle biblioteche. E, in alcuni casi, anche nelle librerie.
Ma è nelle biblioteche che la mia anima assume una forma diversa, che mi piace di più, diciamo.

E' per questo che un progetto come Little Free Library mi fa sperare che un giorno non ci sia più un confine tra la vita (reale?) e le biblioteche. Così, per le strade di New York sono comparse delle piccole, piccolissime biblioteche grandi quanto una cassetta per la posta, in alcuni casi, o poco più grandi.


Il movimento culturale omonimo, creato nel 2009 da Todd Bol, un consulente per aziende, e da Rick Brooks, docente alla University of Winsconsin, costruisce piccole librerie pubbliche fatte a mano completamente in legno, con la classica forma della casetta postale. Davanti c'è poi una porticina in legno da cui è possibile vedere i libri.

Una piccola biblioteca urbana realizzata dall'associazione architetti di New York
Per prendere i libri dalle librerie in miniatura non c'è bisogno di nessuna tessera, né di registrazione, ma semplice buon senso e amore per la cultura. A New York hanno aggiunto qualcosa in più: la collaborazione con un'associazione locale di architetti e il comitato organizzatore del PEN World Voices, un festival di letteratura internazionale che si svolge ogni anno in città.

Uno dei progetti dei giovani artisti newyorkesi
Dopo aver lanciato un bando per giovani artisti, hanno selezionato una decina di progetti che sono stati realizzati e sparsi per la città. "È un’idea così profonda, così romantica, che ti fa tornare fiducia nelle persone, nel modo in cui viene riscoperta l’importanza e la bellezza dei libri" ha detto in quell'occasione Jakab Orsos, il direttore del PEN World Voices. In esse, però, c'è già la tristezza di poterle vedere danneggiate o rubate (provate a resistere!), ma resta l'intento virale che dovrebbe avete la lettura.

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