Il ritmo della vita


Sono sempre andata in giro a passo svelto.
Non so che fretta avessi, ma sono sicura che non indugiavo nemmeno un attimo più del dovuto per strada o in qualsiasi posto andassi.

Me ne sono resa conto l'altro giorno mentre guidavo.
Ero da sola e negli ultimi tempi non lo sono mai. 
Forse per questo, ad un certo punto, ho alzato il piede dall'acceleratore e ho deciso che, per quell'ora in cui sarei stata per strada, non avrei corso. 
Non avrei accelerato il passo. Non avrei tralasciato di guardarmi attorno solo per non perdere nemmeno un attimo della mia corsa.

Il ritmo della mia è vita cambiato perché io sono cambiata.
C'è stato un tempo in cui correvo senza sapere dove andare.
Ora la mia corsa ha una meta e sa rallentare quando occorre.
Sa fermarsi per guardare un cespuglio fiorito, un bimbo che corre, una persona anziana che sorride.

Ho capito che è inutile che mi ostini a voler imporre quello che penso possa essere il mio ritmo.
Così facendo continuerò ad andare lentamente quando invece vorrei correre e viceversa.
Ora il mio passo avrà il ritmo della mia vita.





Foto di Fabrizio Verrecchia su Unplash.com

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