Recensione: Questo amore sarà un disastro di Anna Premoli


Nella Milano dell'alta finanza, delle grandi società quotate in borsa, del risk management e del private equity, c'è posto per l'amore?

Prima di "Questo amore sarà un disastro" di Anna Premoli [Newton Compton Editori], da assoluta profana della materia e dell'ambiente, avrei immaginato di no. Ma mi sono dovuta ricredere, e alla grande per giunta.

Edoardo Gustani si occupa di private equity e, nell'ambiente, è considerato uno squalo. Insieme a due amici incontrati alla Bocconi, ha una società seria e stimata dai professionisti del settore. Per lui esistono solo il lavoro e la sua Maserati, la seconda a voler essere precisi, un simbolo del suo successo e del suo modo di intendere la vita e gli affari.
«Non c'è nulla che una persona non possa fare se motivata dalla furia cieca, alla faccia di chi crede che sia l'amore a muovere il mondo. Forse quello degli altri, di certo non il mio.»
Quando gli si presenta l'occasione di rilevare la Health Green, una società a gestione familiare che naviga in cattive acque a causa dell'ultimo amministratore delegato - nonché rampollo della famiglia fondatrice -, Edoardo non perde tempo a tastare il terreno con i membri della famiglia Longo e a scoprire che, in realtà, ci sarebbe un secondo erede, Elena, molto più qualificata a dare nuovo lustro all'azienda che aspira a essere quotata in borsa.

Elena Longo ha lasciato l'azienda di famiglia dopo la morte del padre e la nomina del fratello come amministratore delegato: dopo anni passati a essere istruita su ogni più piccolo segreto aziendale, essere scavalcata dal fratello è stato un affronto non solo alla sua persona, ma anche ai diritti delle donne. Adesso si è ritirata nella campagna brianzola, dove ha messo su un centro di disintossicazione dallo stress, con meditazione, yoga e dieta controllata.
«Potrei fare delle discrete follie per un uomo davvero intelligente. Ecco perché di solito frequento quelli che lo sono solo in maniera limitata. In azienda lo chiamerebbero efficiente risk management. Io, invece, mero senso di sopravvivenza.»
Elena ed Edoardo sono nati in ambienti completamente diversi e anche adesso sono agli antipodi. L'unica cosa che li accomuna è una spiccata e non comune capacità alla discussione intelligente, all'ironia e al sarcasmo più pungente. Di mezzo ci si mettono gli affari, le previsioni di mercato, il risk management e tante altre cose che non rientrano in nessun grafico o statistica.

In libreria da oggi, "Questo amore sarà un disastro" è una commedia brillante, con dialoghi sagaci e divertenti che mi hanno fatto girare pagina dopo pagina quasi senza accorgermene.
Oltre a essere una scrittrice di romance tra le più conosciute e apprezzate del panorama italiano, Anna Premoli si occupa di finanza e, mai come in questo romanzo, se ne ha la chiara percezione: confesso di aver trovato qualche seria difficoltà a districarmi tra Cerved, mercato Star e SPAC, ma il glossario, alla fine del libro, mi ha tratta in salvo e riconsegnato nelle sicure file della comprensione linguistica abituale.

"Questo amore sarà un disastro" è un romance che, rispettando tutte le regole del genere, ha in sé quella profondità di scrittura che si fonda sulla sicurezza di conoscere perfettamente l'argomento di cui si sta scrivendo, vuoi che sia l'alta finanza o l'amore romantico, e Anna Premoli, qualora ci fossero stati dubbi, si conferma un'esperta in entrambi i settori.



[libro omaggio della casa editrice]

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