Recensione: Il 6 di Oxford Street di Deborah Begali


«Vi assicuro che siamo due anime che non meritano tutto quello che ci è accaduto, per quanto possano essere inammissibili i nostri caratteri.»
Un uomo burbero, scortese e a tratti violento può diventare l'eroe sognato da tutte le signorine sospiranti della buona società inglese di inizio '800?
Messa così, la risposta dovrebbe essere no, ma se parliamo di un romance storico, concediamoci il tempo di scoprire che tutte quelle caratteristiche irritanti sono lì per una ragione.

Ne "Il 6 di Oxford Street" di Deborah Begali [Leggereditore], il seguito di "Georgiana", ritroviamo il capitano Lucas Benedict, ancora più arrogante nei confronti di Georgiana che, nonostante le sfuriate e l'alterigia, continua ad amarlo e, anzi, accetta di convolare a nozze sfidando il parere non proprio favorevole della sua famiglia.
«Lucas strinse forte i denti e lanciò un'occhiata severa alla moglie quasi imputando a lei la responsabilità per quell'irritante siparietto. Georgiana lo odiò. Era mai possibile odiare qualcuno dopo avergli appena promesso amore eterno?»
Dopo il matrimonio, i due sposi partono per una crociera nel Mediterraneo a bordo della Thalia, ma durante la navigazione, qualcosa non va secondo i piani: Lucas, preso dai suoi dubbi e dai sospetti nei confronti di Georgiana, commette un atto di indiscutibile ferocia. Dopo, niente sarà più come prima.
Un terribile segreto che il capitano ha tenuto nascosto per anni si riaffaccia nella sua nuova vita, rendendo vano ogni sforzo di lasciarsi il passato alle spalle: la sua ingombrante famiglia non gli permette di andare avanti, di costruire un nuovo nucleo, stavolta felice, con sua moglie.
Le ombre del 6 di Oxford Street pretendono il loro obolo e a pagarlo saranno soprattutto Lucas e Georgiana.

In questo secondo capitolo, l'autrice dedica particolare attenzione a Lucas e alla sua vita prima di Georgiana: possiamo così indagare e scoprire i motivi del suo carattere ombroso e sprezzante. Capitolo dopo capitolo, assistiamo alla trasformazione del ragazzo fiducioso e desideroso di conquistare l'amore paterno, nell'uomo chiuso e violento che non si lascia avvicinare da nessun sentimento. L'arrivo di Georgiana nella sua vita ha un impatto che, a tutta prima, non avevamo pienamente compreso: del resto, è difficile sposare la causa di Lucas Benedict come personaggio romance, eppure Deborah Begali riesce a renderlo credibile fino alla fine, senza alcuna incoerenza.

Mi sono lasciata avvolgere dalla lettura di "Il 6 di Oxford Street" col piacere di ritrovare due personaggi la cui storia meritava di essere approfondita. Col procedere della trama, è stato impossibile non prendere a cuore le vicende di Lucas e Georgiana, indignarmi per le malefatte di questo o quel personaggio, cercare di capire le macchinazioni anche degli insospettabili.

Come ogni romance che si rispetti, l'happy ending è assicurato, ma, secondo quella che sto imparando a riconoscere come la misura dell'arte di Deborah Begali, resta un piccolissimo spiraglio aperto a nuove possibilità che non è detto che non si realizzino in ulteriori libri.


[libro omaggio della casa editrice]

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