Recensione: Il mistero dei bambini d'ombra di Piergiorgio Pulixi


«In città girava una leggenda. La usavano le mamme per spaventare i bambini e farli rientrare a casa in tempo, la sera. Alcuni la chiamavano L'estate dei bambini scomparsi o Il mistero di Stonebridge; ma Victoria, la madre di Jake Mitchell, l'aveva sempre chiamata: La leggenda dei bambini d'ombra

Le paure si nutrono di mostri che a volte non esistono. A volte, però, quei mostruosi incubi hanno fondamenta reali e solo allora si palesano in tutto il loro devastante pericolo.
Piergiorgio Pulixi esordisce nella narrativa per ragazzi con "Il mistero dei bambini d'ombra" [Rizzoli], un romanzo sul mistero che avvolge una cittadina tra i boschi dove, trent'anni prima, in una sola notte, sono spariti tutti i bambini al di sotto dei 13 anni.

L'estate in cui il miglior amico di Jake Mitchell scompare, sembra presentare gli stessi segnali che nel 1984 portarono alla scomparsa dei bambini: una nebbia gelida avvolge Stonebridge, strani rumori provengono dal bosco, nulla è più come sembrava appena il giorno prima. I genitori sono spaventati, in particolare la mamma di Jake che, proprio quell'estate, perse il suo unico fratello.
Tuttavia, Jake e i suoi amici hanno un piano per trovare Mike, così inforcano le bici e perlustrano la zona, prestano attenzione ai dettagli, fanno domande in giro.
Scopriranno pettegolezzi e leggende, conosceranno la vera natura delle persone che hanno sempre incrociato per strada e metteranno alla prova il proprio coraggio, sicuramente alla fine dell'estate non saranno più gli stessi.

Piergiorgio Pulixi maneggia con cura le paure dei grandi e il desiderio di scoperta dei ragazzi, e ci regala un racconto adrenalinico e delicato, allo stesso tempo, dolce anche nei passaggi più noir.
Più di tutto, a mio avviso, merita una menzione d'onore l'atmosfera del romanzo, che mi ha ricordato Stand by me, un po' i Goonies e tutti quei film degli anni '80 con cui sono cresciuta e grazie a cui si è nutrito il mio immaginario.

Sebbene il mistero di Stronebridge sia stato risolto, non posso fare a meno di augurarmi nuove avventure con questa ambientazione per me affascinante e sono sicura di Pulixi saprà riportarci in quelle estati piene di scoperte emozionanti.


[libro omaggio della casa editrice]


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