Il sorriso permette all'anima di respirare.
Fabrizio Caramagna
Quante volte sorridiamo in una giornata?
Io, da quando è arrivata mia figlia, non so più contarle.
Sorridere ai bambini è come toccare per un attimo il valore assoluto della gentilezza e della tenerezza tutto in una volta.
Sorridere ai bambini è come toccare per un attimo il valore assoluto della gentilezza e della tenerezza tutto in una volta.
Me ne accorgo quando passeggio con la mia bambina: non importa quanto possano essere imbronciate le persone che incrociamo per strada, non mancano mai di aprirsi in un luminoso sorriso quando lei le saluta o semplicemente le guarda.
E se provassi anche io a sorridere agli sconosciuti?
L'esperienza mi ha insegnato che sorridere agli amici non ti salva dalla loro indifferenza e dai loro voltafaccia, quindi perché non provare con chi non ha preconcetti o malevolenze pregresse?
E se provassi anche io a sorridere agli sconosciuti?
L'esperienza mi ha insegnato che sorridere agli amici non ti salva dalla loro indifferenza e dai loro voltafaccia, quindi perché non provare con chi non ha preconcetti o malevolenze pregresse?
Complice una mattinata di sole e di cieli particolarmente tersi, ho avviato questo esperimento di gentilezza che, nella quasi totalità dei casi, mi ha regalato un sorriso in cambio.
Sorridere agli sconosciti è più facile, non ci sono trascorsi e non c'è avvenire.
Sorrisi di circostanza, sorrisi falsi.
Cos'hai da sorridere, cretina?!
Un sorriso ti apre una finestra di serenità sul volto, anche solo per un momento.
Ho visto rughe distendersi, preoccupazioni annullarsi, telefonate interrompersi, tutto grazie ad un sorriso.
È dal sorriso che si riconoscono gli amici e quelli che non lo sono, il piacere di vedersi si trasmette in quelle labbra che si distendono e, se non c'è piacere, viene fuori un ghigno ipocrita.
Mentre degli sconosciuti per strada mi sorridevano, mi sono beata nell'ignoranza di non saper decifrare l'ipocrisia su quei volti che non avrei rivisto mai più e per un attimo ho dimenticato anche tutte le coordinate della falsità che, in anni di amicizie sbagliate, ho imparato a riconoscere e a riprodurre.
Un sorriso è un gesto di tenerezza che aleggia anche tra sconosciuti, che non avranno altro contatto se non quel dispiegarsi di muscoli che, per un secondo, tramettono luce.
Sorridere agli sconosciti è più facile, non ci sono trascorsi e non c'è avvenire.
Sorrisi di circostanza, sorrisi falsi.
Cos'hai da sorridere, cretina?!
Un sorriso ti apre una finestra di serenità sul volto, anche solo per un momento.
Ho visto rughe distendersi, preoccupazioni annullarsi, telefonate interrompersi, tutto grazie ad un sorriso.
È dal sorriso che si riconoscono gli amici e quelli che non lo sono, il piacere di vedersi si trasmette in quelle labbra che si distendono e, se non c'è piacere, viene fuori un ghigno ipocrita.
Mentre degli sconosciuti per strada mi sorridevano, mi sono beata nell'ignoranza di non saper decifrare l'ipocrisia su quei volti che non avrei rivisto mai più e per un attimo ho dimenticato anche tutte le coordinate della falsità che, in anni di amicizie sbagliate, ho imparato a riconoscere e a riprodurre.
Un sorriso è un gesto di tenerezza che aleggia anche tra sconosciuti, che non avranno altro contatto se non quel dispiegarsi di muscoli che, per un secondo, tramettono luce.
Il sorriso dura un istante.
Il suo ricordo può durare tutta la vita.
Proverbio cinese
Commenti
Posta un commento