Va' pensiero... e portami qualcosa da leggere!


In effetti, venti giorni di pausa dal blog sono troppi. Ma non perchè io mi bei nell'illusione di avere dei lettori affezionati: semplicemente perchè è troppo.
L'estate è esplosa in maniera incontrollabile e l'afa ci fa pagare quotidianamente il nostro tributo di sudore, ma per fortuna esistono ventilatori, condizionatori e... ventagli! Sì, i ventagli, quelli di una volta. Io ne porto sempre uno in borsa di questi tempi e non mi vergogno a tirarlo fuori quando boccheggio alla ricerca di uno spiffero d'aria che non c'è. I miei amici, all'inizio, mi prendevano in giro, ma poi hanno capito l'utilità dell'oggetto e spesso se lo sgraffignano allegramente. Vabbè, divagavo.

Sarà il summezionato caldo, sarà la pigrizia compagna dell'afa, ma sto leggendo più del solito. O meglio, ci sto provando. Sta capitando, infatti, che inizi più di un libro contemporaneamente, col risultato che accanto al mio letto si è formata una pila di volumi con i segnalibri che sporgono come beffarde linguacce. Perchè? Perchè sto rileggendo dei classici, sto leggendo dei libri cult che mi mancavano e, allo stesso tempo, cerco la frescura anche mentale con qualche libro leggero appena uscito.

Questa estate è diversa dalle altre, anche nel mio modo di leggere. Spero di scoprire anche qualche bel libro che mi appassioni e che possa contraddistinguere questo periodo, come mi è capitato in passato con dei testi particolari. Libri venite a me! ;-)




P.S. : L'immagine credo che sia un dipinto, ma non conosco il nome dell'autore. Sarà per il colore dei capelli, sarà per il fatto che anche io leggo nei posti più impensati, ma mi è sembrata perfetta per questo post!

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