Su Twitter si è diffusa in fretta la notizia della morte dello scrittore Andrea Camilleri.
Con la velocità che l'era digitale consente e favorisce.
L'unica pecca del processo è stato che Camilleri non è morto.
Anzi.
Dopo che un profilo Twitter falso- col nome di Sellerio News - ha cinguettato sulla pagina della casa editrice Sellerio la tragica notizia, anche il TgR ha preso per certa l'informazione e lo ha postato sul suo sito.
Salvo poi cancellare la notizia appena la Sellerio ha preso le distanze dal fatto.
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La schermata del TgR ritratta da un utente di Twitter [foto: Twitter] |
Un'ora fa, poi, succede l'impensabile: il vero Andrea Camilleri apre un suo profilo Twitter e cinguetta, vivo e vegeto più che mai.
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Ecco il primo tweet dello scrittore! |
Con la solita verve, prosegue a smentire la falsa notizia della sua morte. E sembra quasi di sentire la sua voce, con il suo inconfondibile accento, che dice:
In un'ora, il padre dell'ispettore Montalbano ha raccolto 2857 follower, seguendo a sua volta 503 profili.
Che dire,è l'ennesima conferma che le regole sono state un pò ribaltate.
Prima i social network riprendevano le notizie dai canali ufficiali e le diffondevano a macchia d'olio. Ora avviene il contrario, ma ciò dimostra l'estrema fragilità del confine tra news e rumors.
Insomma, non è tutta verità quello che è social!
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