Salone del Libro di Torino 2013: blogger e temi in rosa, tra maternità e femminicidio


Il rosa si diffonde anche sul Salone del Libro di Torino 2013.
Fin dall'avvio di giovedì scorso, infatti, quattro blogger hanno diffuso attraverso i social network - e attraverso i loro blog, ovviamente - una visione alternativa del Salone, dando particolare risalto ad un'ottica femminile.
Le quattro blogger prescelte sono Noemi Cuffia - Tazzina di caffè -, Mariachiara Montera - The chef is on the table -, Valentina Stella - Bellezza Rara - e Irene Perino - Le mille mila - tutte già conosciute nel mondo del web, ma se non le conoscete ancora, fate un giro sui loro siti, tutti molto interessanti e carini.

Durante la giornata di oggi, sabato 18 maggio, il Salone del Libro sarà particolarmente incentrato sui temi femminili, soprattutto analizzando diversi aspetti del fenomeno del mommy blogging, nell'incontro dal titolo "Blogger e lavoratrici: come cambia il ruolo delle mamme in rete".

Ma le donne entrano al Salone anche, e soprattutto, attraverso i libri, come autrici e protagoniste.
I temi attorno cui si ruota, quest'anno, sono maternità, femminicidio, mafia e lavoro.
Nel libro di Serena Dandini "Ferite a morte" - presentato oggi, alle 19.30, all'Auditorium del Lingotto - e in quello di Loredana Lipperini e Michela Murgia "L'ho uccisa perché l'amavo. Falso!" e "Questo non è amore" si parla di femminicidio.

Si parla di mafia in "Fimmini ribelli" di Lirio Abbate, un libro composta da storie che raccontano di donne nate in famiglie di 'ndrangheta e destinate a essere mogli e madri di mafiosi, ma che si sono ribellate e hanno deciso di cambiare il proprio destino che altri avevano già predefinito per loro.

In questi tempi di profonda violenza nei confronti delle donne, far passare attraverso i libri messaggi di ribellione verso una società che, spesso, ci vuole vittime, ma anche messaggi di speranza, secondo me può aiutare a creare una coscienza anche nelle generazioni più giovani.

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