5 cose indispensabili per scegliere il libro dell'estate 2015


L'estate è la stagione in cui si ha più tempo per sé. O almeno, così dicono.
Io ho sempre dedicato l'estate alla lettura, sia che avessi 3 mesi liberi o solo 15 giorni.

Se guardo indietro nel tempo, riesco a ricordare più nitidamente le estati caratterizzate dai bei libri.

La calda, caldissima estate degli scrittori latino americani, di "Cronaca di una morte annunciata" e di "Dell'amore e di altri demoni" di Gabriel Garcia Màrquez, di "Ho paura torero" di Pedro Lemebel, di "Trilogia sporca dell'Avana" di Pedro Juan Gutiérrez.
L'estate passata con Connie e Mellors di "L'amante di Lady Chatterley", "Fiesta" di Hernest Hemingway e "Fontamara" di Ignazio Silone.

Ho sempre amato l'atmosfera che alcuni libri portano con sé e che, inevitabilmente, sopravvivono al tempo e ai dettagli della trama stessa. Ancora oggi, in questo momento, quell'atmosfera è tangibile qui con me.

Che cosa deve avere un libro per essere il libro dell'estate 2015?

  1. deve essere fresco: questa estate, su tutti i fronti, è calda, per certi versi tesa. Il libro perfetto deve rinfrescarci le idee. State freschi.
  2. deve essere leggero: non deve per forza essere una commedia, ma deve essere leggero per noi. I libri che ho nominato prima non sono commedie eppure per me sono stati leggeri. Trovate la vostra leggerezza.
  3. deve avere qualcosa di noi: un libro, per essere indimenticabile, deve toccare qualche corda dentro di noi, per qualsiasi motivo. Cercatevi nelle pagine.
  4. deve essere colorato: non parlo della copertina, ma del ritmo, dell'atmosfera che porta con sé, della scrittura variegata dell'autore/autrice. Colorate i vostri giorni.
  5. deve essere unico: tra tutti i libri che potrete mai leggere nel resto dell'anno, il libro dell'estate deve essere unico. Di un grande autore o di un esordiente, di tante pagine o di poche, basta che abbia in sé qualcosa di irripetibile, che riesca a caratterizzare questi mesi. Siate lettori unici nel vostro genere.

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