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Dove si trova un libro così?! [foto: fonte] |
Ogni volta che si cerca di parlare di lettura si mettono le mani avanti. "Si legge poco, quasi niente".
Se osate mettere la domanda in mezzo a una tavolata di amici, potrete trovare quelli che se ne usciranno che sanno cosa sono i libri ma non sentono la necessità di stare nella stessa stanza con loro.
Le librerie in Italia chiudono e quando riaprono spesso lo fanno sotto il simbolo dei grandi marchi editoriali (e ben vengano, eh, purché ci siano luoghi per e con i libri).
In Italia nel 2013 il 43% degli italiani adulti dichiara di aver letto almeno un libro negli ultimi dodici mesi (nel 2014 la percentuale è scesa al 41%), mentre negli Stati Uniti nello stesso anno, lo ha fatto il 76% della popolazione. Paese che vai, lettori che trovi.
In questo quadro generale, mi è capitato di leggere la classifica degli scrittori più ricchi del 2015 secondo Forbes e, sì, c'è gente che con i libri ci campa e lo fa anche più che dignitosamente. Non a caso e forse in virtù di quel 76%, si tratta di scrittori e scrittrici di lingua inglese tradotti in tutto il mondo.
La curiosità di sapere se esiste una classifica degli scrittori italiani più ricchi - più per conoscere la diffusione dei loro libri che il loro reddito, a dir la verità - mi ha portato a fare ricerche che, per il mio obiettivo, si sono rivelate infruttuose ma che mi hanno fatto scoprire i dati degli scrittori cinesi (ve ne parlerò in un altro post). A quanto pare, in Italia non amiamo le classifiche, diciamo così.
Se vi state chiedendo chi sono gli scrittori inglesi e americani più ricchi del 2015, eccovi la lista. Magari vi servirà anche per segnarvi i titoli dei loro libri.
- James Patterson, 89 milioni: noto soprattutto per i thriller della serie Alex Cross e Maximum Ride, ma negli ultimi anni ha pubblicato a quattro mani anche commedie romantiche (come "Domeniche da Tiffany" con Gabrielle Charbonnet, "Il nostro amore è per sempre" con Emily Haystond).
- John Green, 26 milioni: nonostante gli altri romanzi precedenti, secondo me si trova in classifica soprattutto grazie a "Colpa delle stelle" da cui è stato tratto anche un film nel 2014.
- Veronica Roth, 25 milioni: classe '88, vi dice niente la trilogia Divergent, Insurgent e Allegiant? Se la risposta è no, evidentemente non siete fan dei young adult fantascientifici distopici.
- Danielle Steel, 25 milioni: È una delle maggiori scrittrici di bestseller del mondo. È la seconda autrice donna per numero di copie in assoluto (dopo Agatha Christie), la quarta per numero di copie tra gli autori di bestseller del '900 e l'ottava tra gli scrittori più venduti di tutti i tempi. Ha venduto una cifra che varia, a seconda delle stime, dai 530 agli 800 milioni di copie, tradotti in 28 lingue e diffusi in più di 40 paesi*. Non devo aggiungere altro, credo, no?
- Jeff Kinney, 23 milioni: il suo "Diario di una schiappa" (e relativi seguiti) è stato tradotto in 45 lingue.
- Janet Evanovich, 21milioni: ha creato Stephanie Plum, la sexy cacciatrice di taglie. Il marito, i figli e il cognato lavorano per la Evanovich.Inc. Un bestsellerificio in piena regola.
- J.K. Rowling, 19 milioni: la mamma di Harry Potter, una delle donne più ricche del Regno Unito. Ora ritenta il colpo con lo pseudonimo di Robert Galbraith, ma manca il segno.
- Stephen King, 19 milioni: brividi, urla, incubi, insomma... Il re dell'horror del XX secolo.
- Nora Roberts, 18 milioni: all'attivo oltre 150 romanzi rosa, fa sognare i lettori in 35 lingue diverse.
- John Grisham, 14 milioni: dai suoi gialli giudiziari sono stati tratti film come Il socio e Conflitto d'interessi.
- Dan Brown, 13 milioni: ha fatto tremare la cultura cattolica con Il codice Da Vinci e Angeli e demoni.
- Suzanne Collins, 13 milioni: la trilogia di Hunger Games è stato un vero caso editoriale.
- Gillian Flynn, 13 milioni: nota soprattutto per il thriller "Amore bugiardo", da cui è stato tratto un film con Ben Affleck.
- Rick Riordan, 13 milioni: creatore di Percy Jackson, ha scritto numerosi libri anche per adulti, tutti inediti in Italia.
- E.L. James, 12 milioni: prima di lei, nessuno mai aveva accostato le parole "sesso" e "vaniglia" nella stessa frase.
- George R.R. Martin, 12 milioni: "Cronache del ghiaccio e del fuoco" sono il motivo per cui siete attaccati alla tv a vedere che fine fa John Snow, Daenerys Targaryen e Arya Stark. Sì, televisivamente il libro ha preso il nome di "Il Trono di Spade".
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