5 cose da sapere prima di regalare dei libri a Natale

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Ogni anno, in occasione del Natale, mi piace fare un giro in libreria per osservare i più diversi avventori, soprattutto quando chiedono al libraio un consiglio per fare un regalo.
Ecco, questa cosa mi fa sempre molto riflettere, perché se avete bisogno che un estraneo vi consigli un libro per qualcuno che - ipoteticamente - solo voi potete conoscere, mi sa che qualcosa è andato perso per strada. O questa persona non legge e quindi non avete mai sentito uscire dalla sua bocca né un titolo né un autore che la incuriosiva. Oppure non conoscete molto bene questa persona e, in questo caso, vi conviene regalare una cosa così "intima" come un libro?
Certo, sempre meglio che un paio di mutande rosse natalizie, direte voi, ma tant'è.

A dirla tutta, io non regalo mai libri e, solo rarissimamente, ricevo in regalo dei libri.
Li regalo solo a mio marito, ora che ci penso, e solo lui me ne regala e finora non ha mai sbagliato un titolo.
Negli anni passati, dei conoscenti o degli amici non troppo amici a volte hanno azzardato l'impresa e ogni volta, mentre scartavo il pacchetto, sapevo già che sarebbe stata una mazzata tra capo e collo.

Cosa fare, allora, se proprio ci prudono le mani davanti ad uno scaffale di libri o, più semplicemente, non sappiamo cosa regalare a Natale?

Ecco 5 cose da sapere prima di regalare dei libri:

  1. se non conoscete bene la persona a cui volete fare il regalo, dirigetevi verso il titolo di punta in cima alle classifiche. Male che vada, potrebbe trovare più facilmente qualcun altro a cui riciclare il regalo;
  2. se conoscete bene il ricevente e sapete che è un lettore, cercate di ricordare se vi ha mai parlato di un autore o di un libro che proprio voleva leggere. Correrete il rischio che lo abbia già nella libreria di casa, ma certamente apprezzerà l'attenzione che avete messo nel regalo;
  3. se conoscete bene il destinatario del vostro regalo e sapete che non legge, secondo voi perché dovrebbe cominciare adesso? Durante le feste poi, con la pancia perennemente piena e i numeri della tombola che gli ronzano in testa. Meglio un paio di mutande rosse, va';
  4. se volete regalare un libro che è piaciuto a voi, rifletteteci su un attimo. È un genere particolare? È un autore conosciuto? Va bene voler condividere le vostre passioni, ma regalare il manuale della pesca della trota canadese solo perché voi lo avete trovato illuminante... lasciate perdere!
  5. se proprio non riuscite a passare davanti a una libreria senza entrare e mentre siete dentro, per scaricarvi la coscienza per i 9 libri che avete preso per voi, scegliete altrettanti libri per i vostri amici, avete un nobilissimo intento ma cambiate il mezzo. Regalate un buono. Io ho ringraziato mille volte quelli che, negli anni e per le occasioni più disparate, non azzardandosi a regalarmi dei libri, mi hanno donato un buono per permettermi di scegliere tutti i libri che volevo.

Ricordatevi: chi di libro inutile ferisce, di libro inutile perisce. Non c'è niente di più fastidioso che occupare un posto in libreria con un tomo che non sapete dove altro mettere e di buttare un libro (eresia!) non se ne parla nemmeno.

I libri raccontano storie oltre le parole solo a chi li ama veramente. 
Per gli altri, sono poco più che soprammobili.

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