Al parco
Gail Schimmel
Astoria Edizioni
In uscita il 20 settembre
Rebecca, una giovane artista che ha da poco adottato una bambina, Amy – dopo anni di estenuanti quanto infruttuosi tentativi di inseminazione artificiale – comincia a frequentare il parco vicino a casa. Tante le mamme che la circondano, ciascuna con il proprio pargolo, ma solo con Rose – mamma che sembra perfettamente a proprio agio nel suo ruolo, che ama dispensare consigli, affettuosa e ciarliera – Rebecca riesce a creare un legame di amicizia, che le rende tutto più facile. Il rapporto tra le due si intensifica fino a quando al parco si presenta Lilith, single, madre di una deliziosa bimbetta, che più che parlare con loro sembra interrogarle. A quale scopo, non si capisce.
Da lì a poco la bilancia dell’amicizia cambia e sono Rebecca e Lilith a diventare sempre più unite, mentre Rose sembra scivolare fuori. Rose – probabilmente gelosa – si lascia andare a una serie di commenti inopportuni, che prendono di mira sia il colore della pelle di Amy sia le chiare difficoltà economiche di Lilith, e l’atmosfera tra le tre si fa sempre più tesa fino a quando, per tacito accordo, il trio si spezza. Lilith, d’altra parte, si fa sempre più strana, chiedendo più volte a Rebecca di ospitare la sua bambina, e tardando poi ad andarla a prendere, fino a che una volta proprio non torna.
Comincia qui un’altra parte del romanzo. Il lettore certamente si aspettava che qualcosa succedesse, ma quando si scopre che fine ha fatto Lilith, la prima reazione è di sconcerto. Perché Lilith non è la scapestrata o la pessima mamma che a un certo punto si pensa possa essere, ma una mamma malata terminale, scappata da un marito violento, che ha in qualche modo unilateralmente scelto chi dovesse alla sua morte occuparsi della sua bambina. Rebecca, appunto. E Rebecca con il marito Sean, dopo il primo shock, decidono di fare tutto ciò che è loro possibile per tenere Ruby-Mae, anche quando si presenta il padre che, fingendo di volere la bambina, in realtà è a caccia dei soldi d Rebecca.
Un romanzo di puro intrattenimento, di tensione e caustica descrizione del Sudafrica di oggi, in cui si alternano temi cari e noti a ciascuno di noi: la cura dei figli, l’amicizia, il senso di responsabilità, e la gelosia, il razzismo, la paura del diverso.
Gail Schimmel ha tentato di scrivere fin dalla più tenera infanzia. Ora cerca di farlo appena può tra la sua attività da avvocato e il suo impegno di mamma di due bambini. Nel 2007 ha pubblicato un libro per l’infanzia, nel 2008 il suo primo romanzo per adulti – Marriage Vows (Voti matrimoniali) – nel 2013 Whatever Happened to the Cowley Twins? (Cosa è successo ai gemelli Cowley?) e nel 2017 Al parco. Vive a Johannesburg con la famiglia.
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