Recensione: La conta delle teste di Barbara Solinas


Torna il commissario Rosa Cipria e con la sua squadra indaga su un rapitore seriale.
Ne "La conta delle teste" di Barbara Solinas [Emma Books], secondo capitolo della serie del commissario Cipria, persone senza alcun apparente collegamento tra di loro spariscono senza lasciare traccia. Sul luogo del rapimento, viene ritrovata sempre una testa di bambola con all'interno un biglietto su cui il rapitore scrive una filastrocca inquietante.

Cosa hanno in comune persone di età, professione ed estrazione sociale diversa?
Rosa Cipria si trova ad indagare su un caso che non ha nessun indizio da cui partire, se non la conta che il criminale sta facendo, apparentemente senza uccidere le vittime, ma che ogni volta presuppone una nuova sparizione.

In questo capitolo conosciamo un po' meglio sia Rosa Cipria che la sua squadra, il vice Gianmaria Pintus e l'agente Nicolò Carli, ma compare anche un nuovo misterioso ex poliziotto di cui, sinceramente, vorrei ancora leggere.

Leggete "La conta delle teste" e recuperate anche "Il caso Tricot" perché il commissario Rosa Cipria è un personaggio a cui vi affezionerete e di cui vorrete sentire ancora parlare, fidatevi di me.

[libro omaggio della casa editrice]

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