Recensione: Una Cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley


Non mi stancherò mai di leggere storie scritte bene, che esse siano romance, storiche o thriller.
Con "Una Cenerentola a Manhattan" di Felicia Kingsley [Newton Compton Editori] mi sono trovata di fronte a uno di quei casi in cui la storia non solo è scritta bene, ma ha anche un'atmosfera internazionale, brillante e glamour da non avere nulla da invidiare ai grandi romance americani.

Riley Moore è una newyorkese doc, razza in via d'estinzione, soprattutto nella Grande Mela. Riley sogna di scrivere un libro, di redarre articoli per la rivista che un tempo era di sua madre e di liberarsi delle angherie della sua perfida matrigna con le due orribili sorellastre. Quando suo padre, improvvisamente vedovo, sposò Mathilda, Riley aveva sperato di avere un po' del calore e dell'affetto perduto. Ma da quando anche suo padre l'ha lasciata orfana, la ragazza ha dovuto aprire gli occhi sulla realtà: Mathilda non è e non sarà mai la madre che ha perso e Annie e Jenny non sono altro che due mostruose creature che vogliono umiliarla e sottometterla.
Jesse "Showtime" Crawford non è il principe azzurro delle favole, è un pirata metropolitano, brillante, sfacciato e deciso a conquistare il suo posto nella città che non dorme mai.
Riley e Jesse si incontrano, si annusano, ma non sono loro: per una notte soltanto sono la principessa e il pirata che nessuno dei due osava sognare di incontrare. E poi? Poi si perdono perché New York è immensa e tra una ragazza e l'amore ci mette un milione di ostacoli.

Riley è una Cenerentola moderna e, come un'eroina dei nostri tempi, ha a disposizione ogni mezzo e tecnologia per fronteggiare i tiri mancini della matrigna e delle sorellastre, ma, senza nemmeno saperlo, le manca qualcosa. La magia rende tutto possibile e, se si tratta di una magia moderna, possiamo essere certi che si manifesterà nei modi che tutti conosciamo: messaggi, email, pubblicità e operazioni di marketing.
Felicia Kingsley riscrive la favola più famosa tra le sognatrici e lo fa creando una storia d'amore che fa sospirare perché è quanto di più vicino al mondo di noi lettrici.
La caratterizzazione dei personaggi lo rende cari fin dalle prime pagine: oltre ai protagonisti principali, ho adorato Karl e Deva, “fate madrine” di Riley, e ho desiderato avere accanto persone così. Nulla è lasciato al caso, in questo romance, ed è un’accuratezza che ho molto apprezzato e che me lo farà rileggere con piacere.

Leggete “Una Cenerentola a Manhattan”, regalatevi una favola emozionante con un messaggio sibillino: la magia è in mano ad ognuno di noi.

[libro omaggio della casa editrice]

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