Post-letter di gennaio


 «Ho avuto un istante di grande pace. Forse è questa la felicità.»
Virginia Woolf

Se a gennaio non vi siete lamentati della sua lunghezza, sedetevi al mio fianco, vi tengo la sedia.

Tutti gli anni, quando mi rendo conto che le vacanze di Natale stanno per finire, vengo colta da un piccolo ansito di preoccupazione: arriverà gennaio e sarà lungo e freddo, dopo le lucine delle feste poi, sembrerà ancora più buio e disperato.
Anche quest'anno, non mi sono fatta mancare la previsione e poi.
Poi gennaio è arrivato, ho tolto le decorazioni, è ricominciato il solito trantran e mi sono trovata al 1 febbraio senza nemmeno sapere come.
Ogni lamentela letta in giro è sfumata di fronte all'evidenza dei miei giorni che volavano.
Et voilà, febbraio.

Una tradizione di gennaio, ormai da qualche anno, è dedicarsi al giallo, in letteratura e al cinema.
Le diverse piattaforme mi hanno offerto una vasta scelta, così, divano fatti capanna!
The Pale Blue Eye - I delitti di West Point è un film con Christian Bale e Harry Melling (Dudley Dursley di potteriana memoria) dai toni cupi, l'ambientazione che vira su tutte le sfumature di grigio e nero, così come l'anima dei protagonisti. È tratto dall'opera omonima di Louis Bayard pubblicata in Italia da La nave di Teseo. Adesso vorrei leggere il libro.

Sullo stile di Agatha Christie, invece, Glass Onion - Knives Out ha riportato sullo schermo il detective Benoit Blanc che ha gli occhi azzurri di Daniel Craig e una simpaticissima imbranataggine che non ti aspetti da un ex James Bond e, per questo, adorabile. Il caso è semplice, ma quello che conta è il percorso per arrivare alla soluzione. Cast stellare a non finire. Da vedere.

Torniamo in Italia con 7 donne e un mistero di Alessandro Genovesi, che porta sullo schermo il remake di una pièce teatrale francese, e lo fa schierando davanti alla camera sette attrici italiane dal fascino irresistibile. O meglio, io ho trovato irresistibili le trovate che coinvolgevano Ornella Vanoni, o il sorriso ambiguo di Luisa Ranieri. Tutto girato in una casa, ma la maggior parte in una stanza sola, il salone dove, oltre alle citate Vanoni e Ranieri, Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore, Micaela Ramazzotti e Benedetta Porcaroli mettono in piazza i segreti di famiglia. Imperdibile.

E i libri?

Non vorrei dirlo ad alta voce, ma non mi lamento per niente delle mie letture.
Il mio anno da lettrice è iniziato benissimo con "Sfida all'ultimo bacio" di Anna Premoli, una delle migliori autrici romance italiane, sicuramente quella che leggo fin dagli albori.
Rimaniamo in ambito migliori autrici italiane con la mia amata Valeria Parrella e il meraviglioso "Per grazia ricevuta", quattro racconti che ho letto coccolando ogni parola. Leggetelo!

Un libro che mi ha sorpresa per l'impatto che ha avuto su di me è "La metà scomparsa" di Britt Bennett: due gemelle di colore con la pelle talmente chiara da passare per bianche, prenderanno direzioni diverse, inaspettate. Ve ne devo assolutamente parlare.

Ritanna Armeni è entrata piano piano nel mio cuore e adesso aspetto ogni sua nuova storia con un'impazienza che, finora, non è stata mai delusa: il suo nuovo libro, "Il secondo piano" mi ha portato in un'epoca storica che mi ha sempre spaventato, ma è stata talmente delicata anche nell'orrore che io vi consiglio di andare a conoscere questa storia dimenticata.

Volata finale con due nomi napoletani, con due scritture diversissime tra loro ma che si contendono i miei sentimenti più profondi. Ester Viola è tornata con "Voltare pagina", un libro da avere sempre a portata di mano per lasciarci salvare da una lettura che ci farà sorridere di alcuni guai della vita.
Per rimanere in tema di ritorni, il commissario Ricciardi è tornato con un ruolo finora inedito per lui: in "Caminito" Maurizio de Giovanni gli fa indossare i panni di un padre amorevole e innamorato che, proprio per questo amore immenso, cerca di gestire i diversi orrori che pure lo riguardano.

Come vi ho detto in apertura, febbraio è iniziato e io sto già amando ogni singola pagina dei libri che ho scelto in questi giorni. Coincidenze o pianificazione attenta? Chissà.

Ci leggiamo presto, che anche questi giorni voleranno e auguriamoci che sia un volo dolce.
Buona lettura, sempre!


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