Post-letter di marzo

«È la febbre della primavera. Questo è il suo nome. E quando ce l'hai, vuoi... 
oh, non sai esattamente cosa vuoi, ma fa proprio male al tuo cuore, la vuoi così!»
Mark Twain 

Ma quanto tempo è durato marzo?!
Ma dove è andato a finire marzo?!
Questo mese ha avuto un ritmo stranissimo, complicato, ma non mi sento di tirargli un calcio ora che è passato, perché ha avuto anche del buono.
Tra libri, serie e un avvio di primavera, ho avuto modo di respirare e rilassarmi il che, in trentuno giorni difficili, non è poco.

Apple tv + questo mese ci ha dato parecchie soddisfazioni con After Party, una murder mystery comedy americana godibilissima, divertente, con mille riferimenti alla cultura pop e agli anni '90. Consigliata.
Contemporaneamente, abbiamo guardato anche Suspicion, una serie thriller rocambolesca, intricata e piena di colpi di scena, che ci ha fatto saltare su più di una volta. Da notare, Kunal Nayyar che, dismessi i panni dell'imbranato Rajesh Koothrappali, diventa un astuto hacker dai mille segreti e Uma Thurman maestosa e misteriosa. Per quando avete voglia di adrenalina.

Su Netflix, ho fatto binge watching della seconda stagione di Il colore delle magnolie: l'ho aspettata per più di un anno e non sono riuscita a staccarmene fin quando non sono arrivata all'ultima puntata, con cliffhanger da tradizione come per la prima stagione. Da guardare per emozionarsi.
Quando era uscita la prima stagione di Guida astrologica per cuori infranti avevo deciso, chissà perché, di non guardarla, il tema non mi convinceva, non ne avevo voglia. Poi complice l'uscita della seconda stagione e del battage pubblicitario dappertutto - sì, mi faccio sedurre anche da queste cose - le ho dato una chance. In pratica, ho visto tutti insieme i dodici episodi di una mezz'ora e, alla fine, ne avrei voluti degli altri, sarà per la simpatica e scanzonata protagonista, Alice Bassi, interpretata da Claudia Gusmano, o per l'affascinante Davide Sardi, il cui volto è quello affascinante (appunto!) di Michele Rosiello.
Adesso vorrei recuperare il libro omonimo di Silvia Zucca da cui è tratta la serie. Per gli amanti dell'oroscopo e delle belle fiction italiane.

Potevo chiudere il mese senza aver visto la seconda stagione di Bridgerton? Giammai!
Come vi ho aggiornato nel corso del tempo, ho letto tutta la serie, così pensavo che, a differenza della prima stagione, questa non mi avrebbe sorpresa più di tanto. Ebbene, la Shondaland ci è riuscita ancora. La protagonista cambia nome ed etnia, ma lo sguardo del visconte è appassionato come quello descritto da Julia Quinn. Seguendo l'ordine dei libri, il prossimo capitolo è dedicato a Benedict e quello successivo a Colin, ma chissà che la produzione non riesca ancora a rimescolare le carte. Per chi ama il Regency e le scene ad alta temperatura.

E i libri?

Confesso di aver avuto qualche difficoltà a concentrarmi sulle pagine dei libri - a differenza di febbraio che è stato un trionfo - ma qualche bella storia mi ha tenuto compagnia e per questo sono davvero contenta.
In vista dell'uscita del nuovo libro e della chiacchierata con l'autore organizzata dalla casa editrice, ho recuperato "Come delfini tra pescecani" di François Morlupi, prima di tuffarmi in "Nel nero degli abissi": mescolate ironia, qualche trovata comica che vi strapperà una risata, tanti, tantissimi riferimenti letterari e artistici, una squadra di poliziotti di un commissariato di Roma capitanati da un commissario ipocondriaco ma tanto dolce. Vi avverto: crea dipendenza.

Nel 2021 è uscito "Chiaroscuro", il primo romanzo di Raven Leilani, la storia di una ragazza di colore in un mondo che sembra darle solo lo spazio che gli altri credono che meriti. Una lettura a tratti dolorosa, sicuramente illuminante su certe dinamiche che spesso diamo per scontate.

Prosegue la mia scoperta di Rocco Schiavone con il terzo capitolo della serie, "Non è stagione" di Antonio Manzini: una nevicata fuori stagione scombina i piani del vicequestore Schiavone e dei criminali che gli danno filo da torcere in questa storia che riserva diversi colpi di scena. Uno schiaffo in pieno viso.

Aprile è già iniziato e speriamo che chi diceva che è "il mese più crudele", almeno stavolta, si sbagliasse.

Ci leggiamo presto!
Buona lettura!

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